Viaggio in cerca dei due cuccioli (Deborah Darò)

 

C’erano  una volta in una città due cuccioli smarriti da salvare. Il padrone dei due cuccioli si mise a piangere, gli prese il malincuore e il giorno dopo preparò tutto e partì in cerca dei due cuccioli. In realtà li avevano rubati due ragazzi che abitavano di fronte al padrone dei due cuccioli rapiti. I due ragazzi volevano da sempre dei cuccioli e una notte andarono nella casa del vicino e rapirono i due cuccioli.

Il padrone si era messo alla ricerca dei cuccioli però per salvarli deve viaggiare per tante ore e per tante notti. Il padrone camminando vide per terra che c’erano delle impronte di cuccioli, e un biglietto dove c’era scritto che doveva attraversare la palude del pescecane. Però il padrone doveva fare molta attenzione ad attraversare la palude del pescecane e all’ultimo tentativo è riuscito ad attraversarla.

Poi dopo doveva attraversare il mare del sangue. Il mare del sangue era molto pericoloso perché dentro c’erano dei serpenti d’acqua molto pericolosi perché mordono e puoi anche morire.

Doveva attraversare anche la montagna dei sette lamenti: era molto noioso perché dovevi fare attenzione a non schiacciare dei pezzi di neve se no cadevi nelle trappole e poi uscivano tutti i sette lamenti noiosi.

Quando si fermò sentì dei rumori e andò a vedere ed erano i due cuccioli e li prese ma nell’angolo c’era qualcosa di giallo forte: andò vicino ed era l’oro. Allora prese cinque manciate di oro ed andò a casa con i due cuccioli.

THE END