sabato 14 marzo 2015

La banda del cristallo (Gioele Damiano)


Un giorno due giovani ragazzi di nome Gioele Damiano e Davide Pipino erano a mangiare in riva a un lago.


Dopo un po’ di tempo si prepararono per andare via ma una terribile creatura, gigantesca, che si stava avvicinando piano piano, voleva distruggere la città.

Solo una persona sapeva che quel mostro sarebbe arrivato a distruggere tutta la città compresi gli abitanti: era il vecchio saggio; si chiamava Davide Peretti che sapeva pure come fermare il terribile Mostro.


Davide Pipino e Gioele Damiano erano l’unica speranza di vita perché loro erano i prescelti.

I giovani ragazzi chiesero al vecchio se voleva andare con loro.

Peretti il vecchio non sapeva cosa rispondere perché era un viaggio molto pericoloso, ma accettò.

Il saggio vecchietto disse che bisognava andare nel deserto e poi nella foresta amazzonica per prendere le gemme del potere che ti consentivano di aprire un portale che ti porta nel Neder, un piccolo inferno.

 
Gioele, Davide e il vecchietto Peretti in poco tempo furono nel deserto.
 
Camminarono per ore ed ore fino a che trovarono la piramide che conteneva la preziosa gemma ma Peretti disse in modo cinese perché era cinese:”Tloppo facilè!”
 
 


Arrivarono due bisce gigantesche che proteggevano la gemma, ma Pipino aveva una granata e la lanciò nell’ entrata, così le bisce gigantesche rimasero intrappolate.
 
 
Quando andarono nella foresta amazzonica trovarono la fortezza magica.
Gioele disse: ”Guardate là, c’è la seconda gemma!!”
Ma prima che facessero un passo arrivarono dei samurai. Loro non si potevano difendere perché non avevano armi mentre i samurai sì. Arrivò un grosso uomo con i muscoli e due spade, si chiamava Clintin Igbinovia che disse ai tre ragazzi di prendere le spade e combattere ma Gioele andò a prendere la gemma e poi aprì il portale.
Gioele gridò che era aperto allora lui entrò e poi tutti gli altri.
La nuova banda formata da Clintin il muscoloso, Peretti il vecchio cinese, Pipino e Gioele il capo banda andarono dalla più potente creature demoniaca a prendergli una lacrima per andare nell’inferno puro. Piano piano andarono dalla creatura e prima di conficcargli la spada negli occhi, il mostro si svegliò e prese Peretti perché era il più vicino e lo voleva mangiare.


Ma ecco che arrivò il professor Rosso.


Lo chiamavano così perché era il più potente dei maghi e perché insegnava.

Rosso fece la magia del fuoco e la scagliò contro il mostro, che cadde e perse i sensi, Clintin lo accecò con la spada e cadde una goccia per terra e si teletrasportarono nell’ inferno puro: era un orrore.

Arrivò il diavolo, era impossibile da sconfiggere, quindi dovettero solo più scappare ma Clintin e il mago Rosso fecero una magia unita per allontanarlo, tutti scapparono tranne Gioele che andò dietro una roccia perché sentiva delle urla: era Simone che era bloccato in una roccia.


Gioele lo tirò e Simone si staccò;


scapparono più veloce che potevano e si buttarono nel teletrasporto che li portò nel paradiso.


Una volta arrivati videro: Clintin, Pipino, Peretti e il mago Rosso. Andarono da Dio e sapeva già cosa volevano: gli diede il cristallo.

Una volta tornati a casa nella città, la squadra tornò con una potenza enorme il cristallo in bocca al mostro e il mostro esplose!

Tutti furono felici per il resto degli anni.

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