lunedì 11 maggio 2015

Wudy (Alessia Raso)

Su  nell’oscuro  del bosco qualcosa si muove nell’ombra ,  osserva gli umani e annusa i profumi delle loro buone e calde pietanze che in quell’inverno sarebbero state ancora più preziose. Questo qualcosa è un lupo con occhi color giallo che nella notte si distinguono, lui ha il pelo rosso rame sulla schiena e sul dorso è bianco candido,il lupo è giovane e ha all’incirca tre anni, ma è sveglio, furbo, agile e robusto, nella vita ha sempre lavorato sodo perché non ha mai avuto né genitori né amici, è un lupo che all’apparenza ha solo se stesso ma che in realtà ha una bontà infinita.

 Al lupo piace molto un bambino che spesso anche d’inverno va a pesca con il padre al fiume che si trova molto vicino a dove  lui va a caccia, il bambino si chiama Tommy e spesso il lupo lo va a guardare.
Un giorno il bambino dice al padre : - Papà oggi quando eravamo a pesca ho visto qualcosa muoversi; era un mostro secondo te?
Il padre rassicura il bambino:  – No i mostri non esistono, sarà stato un animale del bosco, tu stai tranquillo
Il giorno seguente il lupo tornò a guardare il bambino e notò che il padre era sull’altro versante del fiume intento a raccogliere legna da ardere. A quel punto il bambino esclamò: Papà c’è qualcosa che brilla nell’acqua!
Ma il padre non lo sentì perché stava facendo molto rumore, così il bambino si sporse per prendere quell’oggetto, ma la corrente lo trascinò via; il lupo a quel punto non esitò e si tuffò in acqua e anche se con difficoltà riuscì a trascinarlo fuori dall’acqua dove poi il padre del bambino li soccorse.
Il padre a quel punto disse : -Grazie per aver salvato mio figlio.
Il lupo sembrò capire quello che l’uomo aveva detto e leccò sia lui che Tommy. Quando il bambino ebbe ripreso le forze disse:  Grazie cucciolo. E poi chiese al padre  - Possiamo tenerlo?
Il padre annui ; e il piccolo esclamò:  - Ti chiamerò Wudy!
Wudy ora era felice: aveva una famiglia!
                                                                  Alessia Raso J

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