mercoledì 27 maggio 2015

Morso da un grizzly (Gianluca Chiale)

C’erano una volta nel lontano Canada, tre ragazzi di nome Jake , William e Shon. Ragazzi del tutto normali come sembravano, uno di loro, William, aveva trent’anni, Jake  ne aveva trent’uno e Shon ventiquattro.
Lavoravano tutti e tre come imprenditori sociali di una ditta americana, quindi persone molto ricche, che però stranamente come loro hobby scalavano le montagne. Tra di loro andavano molto d’accordo, infatti si vedeva, perché ogni volta che ad esempio Jake chiedeva qualcosa a William glielo dava sempre senza problemi, e inoltre tra di loro si chiamavano sempre con il soprannome, diciamo che si  comportavano come dei veri soci.

Un giorno come tutti gli altri, nel tempo libero i tre amici decisero di andare a scalare le montagne. Il primo ad andare fu William , il secondo Jake e terzo Shon. Sembrava che fosse tutto tranquillo, ma improvvisamente William sentì più in alto uno strano verso, non era un ruggito, ma un bramito: era un orso !!! Appena William finì di scalare la montagna, e arrivò sulla vetta più alta, vide prima le zampe con artigli super affilati, poi pian piano che alzò sempre più il viso vide la mascella più grande che avesse mai visto, poi denti affilati , e infine il muso.


William era rimasto a corto di fiato praticamente immobile,  non sapeva se chiamare Jake e Shon, buttarsi e morire, oppure coraggiosamente prendere una pietra affilata, e scagliargliela addosso . Ma per fortuna arrivarono giusto in tempo Jake e Shon, con  un fucile e una rete in mano. Così  capendosi subito a vicenda, William iniziò a tirargli le pietre addosso, e fu finalmente catturato. Ma quando Jake si avvicinò all’orso per sparargli, William  si accorse subito che Shon non gliel’ aveva lanciata bene, così lo rimproverò , e disse a Jake: ”Spostati !!!Non avvicinarti!!!” Purtroppo era troppo tardi. L’orso l’aveva preso con la sua grande mascella, e lo addentò così forte, che lo buttò giù dalla montagna.
William preso dalla rabbia, prese un coltello e glielo infilzò dentro il corpo. William diede uno schiaffo dritto sulla guancia a Shon, perché secondo lui oltre a essere l’unico sbaglio che ha fatto  in tutta la sua vita, è anche il più grave. Così William e Shon scesi dalla montagna, provarono a cercare in tutti i modi il loro amico, ma niente da fare, ormai si sapeva, Jake era morto, e infine trovato il suo corpo lo seppellirono, proprio su quella montagna. Misero sulla tomba anche la pelliccia dell’orso, per loro fu una cosa da non dimenticare mai. Shon sapeva che non era stata colpa sua, stettero lì a pregare e a pregare per lui, è così che lo ricorderanno William e Shon, chiamandolo Jake “l’orso coraggioso”.

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