Merelin tutte le notti ha paura di andare a
dormire per un incubo ricorrente: quando va a dormire le sembra di svegliarsi;
si trova in una stanza solitaria e buia illuminata da una sola lampada che le
sembra di aver visto da bambina. Vede una sedia a dondolo e si ricorda che era
quella di sua madre Samara.
Vede un corpo con la faccia coperta dai
lunghi capelli neri di sua madre. Subito corre ad abbracciarla ma appena si
avvicina i capelli si scostano dalla faccia. E vede che non era sua madre e subito
scappa; corre, corre e si ritrova nel pianeta dove viveva. Però vede che non
era più lo stesso; non era più abitato
dai suoi parenti e amici, ma da orribili e malvagi zombie, che la circondano
per ucciderla.
Vede un punto dove non ci sono gli zombie,
dove c’era un braccialetto.
Aveva delle gemme viola e nere. Subito si
chiede perché gli zombie stavano lontani dal braccialetto. Non restò pensierosa per molto perché gli
zombie si stavano avvicinando allora se lo mise. E subito diventò egoista e
voleva la morte di tutti i suoi cari. Gli zombie diventarono i suoi scagnozzi e
insieme lanciarono una bomba sul pianeta Terra. Ad un certo punto Merelin sente
la voce di Samara che le dice non comportarsi così, il mondo è già pieno di
cattiveria e non bisogna aggiungerne
altra. E’ intenta a togliersi il braccialetto ma il male ormai l’ha
conquistata. La mamma si infuria e lancia una tempesta terribile che le sfila
il braccialetto e lo sgretola. La ragazza scoppia a piangere e le lacrime da
nere per il male diventano sempre più limpide,
pure come l’ acqua di un ruscello. Gli zombie sono ancora in giro a seminare il
terrore e la disperazione. Si ricorda di
un libro che aveva lei da bambina: conteneva un rito antico, il quale se
recitato bene poteva fermare il male. Merelin si ricorda come sua madre lo
recitava, ci provò e riprovò, ad un tratto Merelin vide che il cielo si schiarì
e gli zombie scomparirono. Ad un tratto sentì la voce di sua madre che le disse
che aveva fatto la cosa giusta. Si risvegliò all’improvviso, scese dal letto, e
andò in giro per il paese e trovò tutti i suoi cari e amici, anche quelli che
non conosceva, e anche sua mamma Samara che tutti pensavano che era morta.
Merelin
le andò incontro per abbracciarla con tanto amore.
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