domenica 23 ottobre 2016

Un sogno diventato realtà (di Davide Peretti)

Era una notte come le altre quando mi addormentai subito dopo la favola della buona notte dei miei genitori e non pensavo che il mio peggior incubo diventasse realtà: dopo essermi addormentato mi svegliai in un bosco nero con alberi alti e pieno di nebbia, ero solo senza amici e per di più senza genitori: il mio incubo.


Mi addentrai nel centro del bosco dove trovai una porticina molto piccola, per la paura entrai e mi trovai in casa mia con i miei genitori; ma avevano qualcosa di strano: al posto degli occhi avevano due biglie nere più nere del carbone; felice e impaurito li abbracciai e loro con voce assordante mi ripetevano: <<Ora sei con noi, non ti succederà nulla>>; spaventatissimo mi buttai dalla finestra e mi trovai nella barca di mio padre e iniziai a remare veloce sempre più veloce finché non vidi i due mostri che mi inseguivano e sulle spalle gli spuntarono delle ali enormi.




Cercai di remare più veloce ma loro lo erano di più, finché vidi una luce celeste in mezzo al lago; due angeli bianchi apparvero, io guardai stupito: erano loro, i miei veri genitori erano venuti a salvarmi.

Dopo una lunga battaglia i mostri furono sconfitti ma per salvarmi i miei genitori morirono e io fui salvo.

Mi risvegliai nel mio letto e andai a chiamare i miei come ogni mattina ma erano spariti come nel sogno e dal quel giorno i miei angeli mi tengono compagnia, anche se vivrò per sempre il mio peggior incubo: stare senza di loro.


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