sabato 22 ottobre 2016

Il sogno (di Alessia Raso)

Il mare è di un colore incredibile: sono mille sfumature dal verde mare al viola più profondo, vedo a stento ciò che mi circonda, è tutto come appannato però sento una musica delicata prodotta da strumenti non ancora creati. Torno a galla ed è buio, non ci sono la luna e le stelle ma c'è il sole, un sole caldo ma che non illumina o almeno non molto, mi sembra di poterlo toccare.


Di colpo mi sento risucchiata sott'acqua e mi ritrovo in un vortice che sembra non finire mai, ma alla fine si ferma e mi trovo in un posto completamente sconosciuto, sembra un deserto ma la sabbia e il cielo sono neri.


In lontananza vedo due persone. Mi avvicino e capisco che si stanno sposando. Quando tocco la spalla della sposa di colpo lei si trasforma in sabbia insieme allo sposo, mi sento turbata e svuotata di tutte le mie sicurezze, così lentamente mi allontano e mi dirigo verso un gruppo di bambini che stanno giocando, ma quando li raggiungo anche loro si disintegrano.


Mi butto a terra e piano piano mi fondo con la sabbia e sono di nuovo nel mio letto, anzi sul tappeto di fianco al mio letto, probabilmente mentre sognavo mi sono mossa e sono caduta, mia madre irrompe preoccupata nella stanza e mi aiuta a ricoricarmi a letto. Lo so, era un sogno ma mi sembrava vero, l'acqua intorno a me, la sabbia tra le dita.

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