sabato 22 ottobre 2016

Storia di un sogno (di Gianluca Chiale)

C’era un tempo, in cui tutte le persone che avevano l’opportunità di conoscere questa grande persona erano contente. Perciò si ritrovavano insieme, o in un pub o in un ristorante oppure in un bar a mangiare, mentre questa famosa persona suonava per loro.
La gente era felice, e, ascoltandolo, certi pensavano, magari, che sarebbero potuti andare a corsi normali, o privati, di musica.
Quando iniziava a suonare e a toccare il pianoforte, non si fermava più, perché questa persona era un genio della musica, poteva anche suonare bendato a occhi chiusi, e non sbagliava neanche una nota.
Questa persona, girava un pò in tutto il mondo: Stati Uniti, Città del Messico, Australia, Cina, Brasile, Egitto ed Europa, soprattutto l’Italia, di cui fu molto contento. Senz’altro la migliore secondo lui, perchè con la sua musica faceva esplodere il pubblico italiano, pure con concerti, come, per citarne uno, il concerto all’arena di Verona. 


L’Italia gli piaceva, perchè oltre al fatto che guadagnava molto, era soprattutto sereno, perché sentiva l’aria mediterranea della Sicilia, o quando era a Torino vedeva le montagne che, ad esempio,  a New York non vedeva.


Dopo la sua carriera da musicista e dopo aver guadagnato un sacco di soldi, andò a Dublino, ovvero la città dove era nato, e fu così, che dopo la sua morte, tutti i suoi fan rimasero molto delusi, però la musica continuerà a restare quella che è, perché non smetterà mai di esistere.



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