Un viaggio alla scoperta dell'elisir delle
sopracciglia!!
Molto tempo fa in un sperduto
villaggio dell'Amazzonia nord-occidentale viveva un ragazzo.
Era un tipo molto strano e
sospetto: non usciva quasi mai, era molto solitario, prepotente e quando usciva
di casa aveva sempre il viso coperto soprattutto la parte delle sopracciglia.
Si diceva che faceva parte di
una famiglia; la famiglia Mc Topo .
Questa famiglia era famosa per
la scoperta del cellulare con internet, per il petrolio, e per la discendenza
da Cristoforo Colombo.
Dopo vari anni Belinda, la
signora Mc Topo, aspettava un figlio con grandi qualità: alto, forte,
coraggioso, furbo, bello, intelligente, abile e astuto come una volpe.
Per questo grande evento
Belinda e il marito Jack organizzarono una festa alla loro villa.
Fu una grande festa e furono
invitate quasi tutte le persone del povero villaggio sperduto.
Per precisare furono invitati
tutti tranne la vecchia signora un po'
strana .
Tutti dicevano che era matta
ma Belinda e Jack sapevano che era una strega molto malvagia e dannosa per il
figlio in arrivo.
Allora non la invitarono.
Lei furiosa scatenò un
putiferio: cercava di dimostrare che non era pazza ma solo vecchia, ma gli
altri a ogni parola che diceva le credevano sempre di meno.
“Dannati Mc topo,
come avete potuto infamarmi così. Questa ve la farò pagare cara !! Occhi di
rospo cuori di rana che il mio maleficio si avveri la prossima settimana!! Ogni
figlio maschio che nascerà nella famiglia Mc Topo avrà un difetto: non avrà le
sopracciglia.” E sparì in una nube di fumo bianca.
E il maleficio si avverò: la settimana dopo nacque il piccolo, ma
senza sopracciglia.
La
madre disperata non sapeva come e cosa fare e andò in una crisi sopraccigliosa,
le venne un infarto e morì di colpo.
Jack
disgustato dall'avere un figlio senza sopracciglia lo impauriva e temeva che la
sua reputazione non decollasse e allora lo abbandona da una balia di nome Nina
con sopra un biglietto con su scritto: ”Cara balia Nina ti lascio in affidamento il mio
caro figlioletto. Mi raccomando trattalo bene. Ha un difetto molto grosso e
lo capirai subito dopo aver letto la mia lettera. Mi raccomando trattalo molto
bene.
Io
non lo tengo perché se no la mia reputazione non decollerà.
Mi dispiace Jack Mc Topo”
La
balia lo accudì e gli insegnò a leggere e a scrivere.
Poi
quando lui ebbe 4 anni la balia morì e rimase solo in un mondo gigantesco.
Anche
se aveva 4 anni era molto in gamba: sapeva cucinare, lavare, leggere, scrivere
e prendersi cura di sé.
Era
un bambino molto vivace, bello, intelligente.... proprio come lo voleva la
madre Belinda ma lei povera donna morì perché suo figlio non aveva le
sopracciglia, era la condanna della loro famiglia: se tutte le madri avevano
figli maschi i Mc Topo sarebbero diventati una famiglia girovaga in cerca di
una persona che gli vendesse la loro abitazione anche con un figlio senza
sopracciglia.
Crebbe,
crebbe, crebbe fino a diventare un adulto in gamba.
E
questo era quello che si raccontava, ma nessuno sapeva la vera storia di quel
ragazzo; sapevano solamente che aveva 16 anni.
Due
settimane dopo il suo sedicesimo compleanno incontrò per caso una ragazza
bellissima di nome Benedetta.
Lui
si innamorò subito di lei e anche lei si innamorò di lui, ma visto che non
sapeva la sua storia lo chiamava “Uomo del mistero” perché era molto misterioso
come un agente segreto.
Lui
un giorno decise di togliersi quell'enorme cappello che gli copriva le
sopracciglia e far vedere a Benedetta chi era veramente.
Lei
rimase molto scioccata e lo lasciò dicendo: ”Mi dispiace molto ma fino a che non
avrai le sopracciglia noi due non ci possiamo più vedere!! mi dispiace molto
uomo del mistero!!”
“No Belinda non mi lasciare così, vedrai riavrò le mie
sopracciglia e potrò riconquistarti!!”
“Addio uomo del mistero non so se ci rincontreremo mai!!!” e i
due si lasciarono in questo mondo molto tragico per una giovane coppia come
loro.
Da
quel momento l'uomo misterioso decise di chiedere un po' in giro alla scoperta
di un elisir per far ricrescere le sopracciglia per poter riconquistare la
bellissima Benedetta.
Chiese
in giro ma nessuno gli diede la risposta, anzi ridevano di lui dicendo che era pazzo.
Un
giorno incontrò una bambina e le chiese: ”Ciao piccola, sai per caso dirmi se
esiste un elisir per le mie povere sopracciglia??” e la bambina rispose :”Certo
che lo so mica sono stupida quanto te. Ti dirò dove si trova a patto che tu mi
insegni a come scrivere con il pennino più sottile dell'universo”
“Ok, ti aiuterò, ma adesso dimmi dove devo andare!”
“Prima insegnami”
“Guarda devi tenerlo leggermente sul lato e poi scrivi, non c'è nessuna difficoltà basta
essere allenati. Adesso dimmi dove si trova”
“Attraversa le montagne Halleluia e incontrerai tre ostacoli
molto pericolosi. Buona fortuna uomo misterioso!!!!!!!!”
“Grazie e impara a scrivere come si deve!!!”
L'uomo
misterioso con tutto il coraggio che aveva in lui andò a scoprire i tre
ostacoli.
Il primo era superare un feroce drago infuocato con
un corno di unicorno.
Lui oltrepassò la prima montagna e incontrò il
drago: provò a sconfiggerlo ma non ci riuscì.
Si fece notte e si accampò in una caverna, ma non
si accorse che era la caverna del drago; allora provò ad ucciderlo diverse
volte colpendolo con dei massi giganteschi ma invano.
Poi aveva a disposizione un sasso e una spada:
lanciò il sasso in testa e il drago
cadde per terra perché un sasso in testa faceva male .
Finalmente aveva trovato il suo punto debole : la
testa, allora prese la spada e gliela conficcò nel cervello e lui morì.
Passò la notte in quella caverna con la
soddisfazione di aver sconfitto il drago.
Il secondo giorno incontrò un gigante gigantesco
che veniva chiamato GG.
Sapevano tutti che il suo punto debole era il collo
quando gli si faceva il solletico ma solo al collo quindi ci si doveva
arrampicare su di lui senza essere uccisi.
L'uomo del mistero con coraggio e agilità scalò il GG
e gli fece il solletico e lo sconfisse.
Passò un altro giorno.
Il terzo ostacolo
era una scimmia parlante che dovevi risolvere il suo indovinello.
E la scimmia gli disse: “Che cos'è quella cosa che
ha aghi ma che non pungono che vedi la notte e il giorno in pochi secondi??!!”
L'uomo del mistero disse :”Ahhhh mi prudono gli occhi”
“Bravo uomo mistero hai risolto l'enigma!!”
“Davvero?? Non me ne sono accorto”
“Sì uomo misterioso l'hai risolto e adesso hai
diritto ad un desiderio”
“Ok, io desidero.......................l'elisir
delle sopracciglia!!” e improvvisamente questo elisir apparve, lui lo bevve ed
ebbe di nuovo le sopracciglia.
Andò a riconquistare la bellissima Benedetta e
vissero tutti felici e tra le scimmie parlanti!!!!!!!!!!