sabato 31 gennaio 2015

Il tesoro dei Maya (Davide Pipino)

Una leggenda narra che in America centrale, il territorio in cui una volta vivevano i Maya, fosse nascosto un tesoro.


Il signor James Cadley, avventuriero britannico attratto dalla leggenda, parte per l’America; lui era ricco e famoso in Inghilterra per le sue scoperte.

Appena arrivato lo accolse la sua guida che di solito non riceveva turisti famosi.


La gente circostante indossava abiti non eleganti e furono sorpresi vedendo il signor Cadley che era vestito con abiti firmati e costosissimi. Il signor Cadley era un uomo preciso e determinato.

La guida lo condusse in un albergo dicendo che era il migliore del paese, ma per un uomo ricco e raffinato come lui era una stamberga.

Il giorno dopo si misero alla ricerca di indizi, cercarono tra le montagne e nella foresta, ma non trovarono nulla; poi la guida trovò nella foresta un tempio  Maya.



Entrati nel tempio la guida aveva un passo deciso, ma James lo fermò:”Troppo facile!” disse con una risata, in quel momento lanciò una moneta e improvvisamente dalla parete uscirono frecce pronte ad uccidere e allora strisciò sul pavimento e andò avanti; si trovarono in un grande salone pieno di oro e gioielli, ma in mezzo alla stanza c’ era qualcosa che valeva più di tutto quell’ oro: l’ idolo dell’ ultimo imperatore Maya.



La guida allora spinse per terra il signor James e attivò la trappola, si aprì una botola sotto di lui e rimase sospeso con una mano e allora l’avventuriero urlò: ”Perché l'ha fatto, mi aiuti!!” L’ altro con una risatina rispose: ”Sei ancora più sciocco di quanto mi ricordassi” e tolse la maschera: era Max Robinson, avventuriero americano antagonista di James che gli aveva rubato tante scoperte spacciandole per un suo ritrovamento: ”Ti ho ingannato, avevo bisogno del tuo aiuto e tu me l’hai dato!” Prese l’idolo e scappò con il suo dirigibile, intanto James lo inseguiva attaccato a una corda dal veicolo. Salito  sul mezzo ci fu una battaglia tra i due; James ferì Max che stava per morire, ma non voleva che il suo nemico se ne andasse vivo, allora dirottò il dirigibile per farlo schiantare; allora James prese l’ Idolo e saltò in un lago.
Il dirigibile si schiantò, lui sopravvissuto andò a vendere l’ Idolo a musei prestigiosi e divenne famoso per aver realizzato la leggenda.

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