mercoledì 28 gennaio 2015

Spartaco (Marta Cappa)


Nel 76 D.C. un piccolo schiavo di nome Spartaco del ricco romano Emiliano un giorno scoprì un segreto…

Lui avrà avuto 14 anni, era molto basso, aveva una carnagione scura (proveniva dall’Asia), aveva gli occhi azzurri, il naso era piccolo, le sue labbra erano carnose, i suoi capelli erano castani, sulla faccia aveva una piccola cicatrice. Il suo corpo era molto magro: perché il suo padrone gli dava poco da mangiare, un po’ di zuppa e dell’acqua. La sua schiena era piena di lividi, le sue mani erano rovinate, piene di calli e i suoi piedi erano ricoperti di tagli: perché lavorava scalzo nei campi. Era timido e aveva molta paura del suo padrone, ma aveva un udito molto acuto. Il suo padrone gli dava una piccola tunica; era molto ubbidiente, ma certi lavori non riusciva a farli: quindi veniva punito.

Un giorno scoprì che il suo padrone stava tramando un piano: esiliare l’imperatore e prendere il suo posto.

Spartaco doveva architettare un modo per impedire che ciò accadesse. Pensò molte settimane  ma ormai l’imperatore era esiliato.

Spartaco doveva informare il popolo, allora andò alla piazza principale e cercò di avvisarli; ma orami Emiliano era imperatore e arrestò Spartaco. Emiliano era un imperatore orribile, condannava a morte tutti quelli che gli stavano antipatici. E un giorno condannò a morte Spartaco; che si ritrovò nel Colosseo a sfidare una bestia.

La battaglia incominciò, l’imperatore non vedeva l’ora che l’incontro finisse e di vederlo morto; ma Spartaco riuscì a sconfiggere la bestia e conquistò il popolo convincendolo che Emiliano era un traditore e a condannarlo a morte.

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