Quest'estate, nel mese di Luglio, io e la mia
famiglia siamo partiti per la nostra vacanza al lago di Garda. Era tutto l'anno
che non vedevo l'ora, di partire per una vacanza così. Quando finalmente siamo
partiti, eravamo tutti curiosi e felici; il viaggio è durato circa tre ore e
mezza, ma io ero talmente contento e felice, che passò veloce.
Quando finalmente fummo arrivati a Peschiera, siamo andati all'albero Fioravante, ovvero il posto in cui dovevamo alloggiare. Siamo entrati nella sala reception e abbiamo chiesto due camere per quattro notti. Subito dopo, siamo partiti per la nostra avventura, recandoci alle terme "Villa dei cedri".
Era un posto molto bello, ricco di vegetazione, ma soprattutto la cosa più importante era l'acqua delle terme. C'erano due terme: una più piccola e l'altra più grande, e noi siamo andati in quella più grande, ci siamo sistemati in un posto all'ombra, e non abbiamo aspettato neanche un minuto; siamo andati subito nell'acqua!!! Che sorpresa!!! L'acqua era bella calda e la temperatura era di 38- 39 gradi, al centro c'era addirittura una bella fontana, dove uno poteva rinfrescarsi perché lì usciva l'acqua fredda. Ma la cosa che mi è piaciuta di più di quel posto, era una grotta con l'idromassaggio, e diverse fontane. Quell'acqua, oltre a essere calda, aveva effetto terapeutico, cioè faceva bene alle persone con problemi all'apparato scheletrico - muscolare.
Anche se in quei giorni faceva molto caldo, era molto piacevole stare lì, diciamo che come primo giorno, era già un grande inizio. Il giorno successivo finita la colazione, abbiamo deciso insieme, di andare nel parco divertimenti Gardaland. Mi ero subito ripreso dopo il viaggio, visto che eravamo andati alle terme, ma anche perché avevo dormito molto bene. Appena arrivati a Gardaland, pagammo i biglietti per sei, e finalmente potevamo entrare. Vicino alla biglietteria tra l'altro, nel cortile al centro, c'era una grande fontana dove c'era la statua di Prezzemolo, ovvero la mascotte di Gardaland con il numero quaranta, perché esattamente quest'anno aveva compiuto quarant'anni.
Quando siamo finalmente entrati, c'erano giostre dappertutto, non esitammo neanche un minuto, e seguendo la mappa, siamo andati come prima giostra al mammut, ma non sapendo com'era proprio la giostra, non ci piaceva molto, soprattutto a mio fratello più piccolo Marco, era tipo una montagna russa, ma che non andava troppo forte. Poi siamo andati a: Fuga da Atlantide, Jungle Rapids, Magic House, I Corsari, Colorado Boat, Peter Pan, Kaffeetassen, Ortobruco, Era Glaciale, Giostra dei cavalli, Trans Gardaland Express e infine alla monorotaia. Diciamo che mi è piaciuto da matti.
Il terzo giorno siamo andati invece al parco acquatico Cavour, dove anche lì mi sono divertito molto. C'erano giostre anche lì, ma soprattutto c'erano gli scivoli. I principali due scivoli d'acqua erano l'Iceberg e il Kamikaze. Io e mio fratello più grande Alfredo siamo subito andati su quei due scivoli per circa dieci volte, poi mio papà, vedendo che andavamo tanto, si è lasciato convincere anche lui. E infine anche mia mamma. Siamo stai gli ultimi ad andare via dal parco e quasi quasi sarei restato ancora un po'.
Quando finalmente fummo arrivati a Peschiera, siamo andati all'albero Fioravante, ovvero il posto in cui dovevamo alloggiare. Siamo entrati nella sala reception e abbiamo chiesto due camere per quattro notti. Subito dopo, siamo partiti per la nostra avventura, recandoci alle terme "Villa dei cedri".
Era un posto molto bello, ricco di vegetazione, ma soprattutto la cosa più importante era l'acqua delle terme. C'erano due terme: una più piccola e l'altra più grande, e noi siamo andati in quella più grande, ci siamo sistemati in un posto all'ombra, e non abbiamo aspettato neanche un minuto; siamo andati subito nell'acqua!!! Che sorpresa!!! L'acqua era bella calda e la temperatura era di 38- 39 gradi, al centro c'era addirittura una bella fontana, dove uno poteva rinfrescarsi perché lì usciva l'acqua fredda. Ma la cosa che mi è piaciuta di più di quel posto, era una grotta con l'idromassaggio, e diverse fontane. Quell'acqua, oltre a essere calda, aveva effetto terapeutico, cioè faceva bene alle persone con problemi all'apparato scheletrico - muscolare.
Anche se in quei giorni faceva molto caldo, era molto piacevole stare lì, diciamo che come primo giorno, era già un grande inizio. Il giorno successivo finita la colazione, abbiamo deciso insieme, di andare nel parco divertimenti Gardaland. Mi ero subito ripreso dopo il viaggio, visto che eravamo andati alle terme, ma anche perché avevo dormito molto bene. Appena arrivati a Gardaland, pagammo i biglietti per sei, e finalmente potevamo entrare. Vicino alla biglietteria tra l'altro, nel cortile al centro, c'era una grande fontana dove c'era la statua di Prezzemolo, ovvero la mascotte di Gardaland con il numero quaranta, perché esattamente quest'anno aveva compiuto quarant'anni.
Quando siamo finalmente entrati, c'erano giostre dappertutto, non esitammo neanche un minuto, e seguendo la mappa, siamo andati come prima giostra al mammut, ma non sapendo com'era proprio la giostra, non ci piaceva molto, soprattutto a mio fratello più piccolo Marco, era tipo una montagna russa, ma che non andava troppo forte. Poi siamo andati a: Fuga da Atlantide, Jungle Rapids, Magic House, I Corsari, Colorado Boat, Peter Pan, Kaffeetassen, Ortobruco, Era Glaciale, Giostra dei cavalli, Trans Gardaland Express e infine alla monorotaia. Diciamo che mi è piaciuto da matti.
Il terzo giorno siamo andati invece al parco acquatico Cavour, dove anche lì mi sono divertito molto. C'erano giostre anche lì, ma soprattutto c'erano gli scivoli. I principali due scivoli d'acqua erano l'Iceberg e il Kamikaze. Io e mio fratello più grande Alfredo siamo subito andati su quei due scivoli per circa dieci volte, poi mio papà, vedendo che andavamo tanto, si è lasciato convincere anche lui. E infine anche mia mamma. Siamo stai gli ultimi ad andare via dal parco e quasi quasi sarei restato ancora un po'.
L’ultimo
giorno, domenica dopo la messa, siamo andati al lago, che mi è piaciuto molto,
anche perché siamo andati sul pedalò.
La
mattina seguente, finito di preparare tutti i bagagli, abbiamo salutato le
signore dell’hotel e le abbiamo ringraziate di tutto, e siamo partiti. Diciamo
che per soli quattro giorni, ce la siamo veramente goduta, infatti è stata
veramente una vacanza bellissima.
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