Chi è quello spettro che si aggira per il paese?
La risposta nessuno la sa, nemmeno il signore più anziano.
Non era come gli altri fantasmi cattivo o
vendicativo, semplicemente era buono e
comprensivo.
Tutti avevano paura, tanto da cercar di ucciderlo, ma non potevano
conficcargli un piccone in testa visto che era un fantasma.
Lui non era certo di essere un’anima vagante per Hindyana, il
paesino, ma se n’era accorto quando oltrepassò un muro.
Era mio amico e aveva un nome che mi era molto familiare, Arold
Hindieina.
Io a differenza degli altri
non ero così fifona. Ogni tanto veniva a casa mia e giocavamo a nascondino e
vinceva sempre lui.
Si aggirava per Hindyana come se mancasse qualcosa che colmasse il
vuoto all’interno della sua mente.
Per paura di offenderlo non gli ho mai chiesto il motivo di questo
smarrimento all’interno della “mini-città”(come la
chiamavamo noi), e il motivo per cui era venuto proprio qui è che conosce casa
mia come se fosse sua.
C’era anche un’altra cosa che non mi tornava: quando gli ho chiesto
quanti anni aveva mi ha risposto 294, eppure ne dimostrava 16.
Oggi ho avuto il coraggio di chiedergli di chiarire tutti i miei
dubbi su di lui.
“Arnold ma perché sei venuto proprio in questo paesino?”gli chiesi .
“Non so di preciso ma qui ci abito io o almeno ci abitavo a quanto
pare” mi rispose con un tono leggermente garbato.
Ci fu qualche minuto di silenzio assoluto.
Poi incuriosita gli chiesi ancora una cosa: “Ma tu non hai una
famiglia, qualcuno o solo un parente?”; lui mi rispose di no.
“Mi ricordo solo una cosa, che stavo comprando un braccialetto per
Angela, mia sorella che cerco disperatamente in questo paesino, era il suo
compleanno. Lo comprai da una mendicante con 20 soldi, un po’ caro, ma farei di
tutto per la mia amatissima sorellina, io e lei avevamo la stessa misura di polso e allora lo provai e
all’improvviso mi ritrovai qui in questo mondo simile al mio!”
In quell’istante scoppiò a piangere.
Io lo calmai e gli
risposi:”Quella non era una mendicante, ma una strega pericolosa ”.
All’improvviso dal cielo alla terra ci fu un forte bagliore rosso
fuoco e una voce soave disse qualcosa:”Arnold? Arnold sei tu? Vieni con me ti
sentirai meglio”.
La voce soave era di Angela; Arnold la seguì
nella luce rossa e stettero insieme PER
SEMPRE!!
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