Un giorno Roborbio doveva andare
a comprare le calze a sua nonna per Natale, ma era la prima volta che entrava
in un centro commerciale. Appena entrato era confuso su dove andare perché non
conosceva nessun negozio, ed era anche affaticato perché la sua auto era
esplosa. Ora vi chiederete perché era esplosa, e io ve lo dirò. Stava fumando
mentre faceva il pieno quando a un certo punto un uomo lo spinse e la sigaretta
cadde nel serbatoio pieno di benzina e beh… il resto lo sapete.
Arrivato al centro commerciale
provò a salire con le scale mobili, ma i pantaloni si impigliarono nelle scale
e lui rimase in mutande e subito la polizia, credendo fosse un pazzo, lo
rincorse.
Riuscì a scappare e a trovare dei
pantaloni e poi trovando un bar fece una pausa e si prese un caffè.
Un tizio, vedendolo, gli disse
che se lui gli avesse dato molti soldi gli avrebbe ceduto le calze più belle
del mondo. Roborbio rispose: - Per mia
nonna questo e altro!- . Sembrava andare tutto bene fino a quando la polizia lo
riconobbe e lui scappando non si accorse che il tizio gli aveva rubato il
portafoglio.
Si rifugiò in bagno, ma non si
accorse che quello era il bagno delle donne e fu cacciato a pedate.
Dopo aver seminato la
polizia, si avventurò in un negozio che
sembrava vendesse calze; allora, visto che non aveva soldi provò a rubarle;
scappò più veloce che poté, ma lo
presero. Come giustificazione disse che
voleva comprare le calze a sua nonna, ma non gli credettero. Infine, arrivato
Natale, uscito dal carcere, andò da sua nonna con le calze, ma notò che nella scatola che aveva
rubato c’erano calze da Befana. Sua nonna lo rincorse con il bastone da
passeggio sguainato…
Nessun commento:
Posta un commento