Avevo deciso
di partecipare a una crociera di due mesi attorno al mondo. Una crociera su una
nave piena di cabine lussuose con tutto il necessario.
Al loro
interno c’era anche la tv a 80 pollici e
il fon.
Il letto era
comodissimo con le lenzuola e con le federe del cuscino di lino.
Fuori dalla
finestra vedevi il mare e fuori dalle parti della piscina, per terra, al posto
di una decina di piastrelle
c’era il vetro così potevi vedere le meravigliose creature oceaniche: era il
paradiso e non volevo più andarmene.
Una ragazza di
circa 26 anni e un ragazzo di circa 28 anni un giorno s’incontrarono e per lei
fu amore a prima vista, ma non sono
certo che lui provasse la stessa cosa.
Si
fidanzarono, ma io ero ancora certo che lui non l’amava veramente.
Le chiese di
sposarla e lei con gran sorpresa accettò.
Il matrimonio
venne celebrato dal capitano, che aveva la licenza perché l’aveva presa su
internet; lei si chiamava Jennifer ed era una brava ragazza.
Jennifer,
però, non sapeva il suo più grande segreto: lui
aveva una doppia personalità, come Gollum
quel mostriciattolo del Signore degli Anelli.
Questo fu
causato dalla sua storia, anzi, dalla sua infanzia molto brutta e crudele;
aveva solo 3 anni ed era al primo anno di asilo. Non era santo, ma nemmeno
monello, era una via di mezzo.
Era odiato da
tutti non so il perché. Ogni volta che sbagliava anche solo a mettere le
forchette al posto dei cucchiai veniva picchiato fino a farlo sanguinare e ogni
tanto veniva frustato e poi gli buttavano acqua salata sulla schiena.
Lo frustavano
il doppio nei giorni festivi.
Insomma non ha
fatto una bella infanzia.
Suo padre era
un criminale e sua madre una drogata.
Comunque era
un po’ pazzo.
Io fui
presente al matrimonio: era tutto come in una favola. Tutto bianco e viola con
qualche tocco di azzurro qua e là.
Sposa stupenda
con abito bianco con balze naturalmente viola.
Dietro aveva un fiocco di brillantini: come
dimenticarlo!
All’improvviso
durante la cerimonia si sentì un urlo e poi …
Una ragazza
della camera 74 era morta!
Nonostante
tutto la cerimonia continuò e il capitano disse:”Josh, puoi baciare la sposa”
tutti urlarono e festeggiarono.
Quando siamo
andati a pranzo è stato bello e tutto buono.
Festeggiammo
fino a sera mangiando, bevendo e ballando.
Il capitano
aveva riservato una cabina per chi si era appena sposato.
2 giorni dopo …
Tutti erano
allarmati dalla morte della ragazza e Jessica decise di indagare sul caso.
Il serial
killer colpisce ancora.
Viene
attaccata la cabina 111 ma in quel caso muoiono tutti. Nessuno capisce il
perché. Passate due settimane tutti pensavano che ormai era finito tutto;
e invece …
un’altra
famiglia viene uccisa nella camera 115.
Nessuna
traccia , nessuna impronta, niente di niente.
All’improvviso
un foglio con questi numeri delle cabine.
Ora Jennifer
aveva un indizio: le camere non le sceglieva a caso.
Per molti
giorni nessun morto, ma a Jennifer venne un’idea: il codice ASCII.
Va, lo cerca e
lo trova e i numeri delle cabine corrispondono alle lettere: J, O,S ma cosa
poteva significare ?
Era ovvio, formava un nome, Josh, mancava solo più la
H la camera 104 era la sua camera, ma
c’erano tre Josh sulla nave da crociera: uno che non sapeva nemmeno che cos’era un codice,
un altro che aveva nove anni (ed erano esclusi entrambi): l’ultimo era suo
marito.
Lei spaventata
va e controlla la sua stanza e nell’armadio trova le tabelle e capisce tutto.
L’unico motivo
per cui uccideva era per divertimento.
Fu arrestato e
chiuso in carcere.
Forse vi
chiedete come faccio a sapere i particolari: beh … voi non sapete una cosa di
me, io mi chiamo Josh e sono il marito di Jennifer.
Sono evaso e
mi nascondo nelle fogne in un vicolo e quando passa qualcuno, immaginate un po’
… scompare nel nulla.