Giovanni deve andare al centro commerciale per comprare un regalo alla
sua fidanzata, con la quale andrà al
ballo della scuola.
Giovanni non ha le idee molto chiare su cosa regalarle allora decide
di chiedere aiuto a sua madre: "Mamma ma secondo te cosa piace alle
ragazze?"
Lei risponde: "La cosa che di sicuro le piacerà sono i capelli
appiattiti in testa."
Ma il figlio controbatte dicendo: "Non avrei mai dovuto
rivolgermi a te, dovrei già saperlo che sei troppo antiquata." La madre
offesa non disse più niente e andò via. Giovanni decide di andare al centro
commerciale e chiedere poi a qualche
commessa.
Mentre sta andando, camminando, inciampa e cade in una pozzanghera di
faccia così dovette andare da una sua amica a lavarsi. Poi uscendo, salutando e
ringraziando pesta la coda di un cane che infuriato lo rincorre per circa un
chilometro.
Quando seminò il cane guardò l'ora ed erano già le cinque e quindi
aveva soltanto più quattro ore davanti per comprarle il regalo, tornare a casa
fare una doccia e arrivare al ballo in tempo.
Si mise subito a correre e per l'ultimo pezzo di strada non ebbe più "incidenti", ma lui non
sapeva cosa gli sarebbe toccato una volta arrivato.
Arrivato andò subito all'entrata, ma sprecò due - tre minuti perché
non riusciva ad entrare: il motivo è molto semplice, non capiva che le porte si
aprivano quando si avvicinava e che quindi non avevano una maniglia e, pensate
un po', quando si aprivano lui si spaventava.
Una volta entrato chiese a una commessa: "Dove si trovano cose
carine per le ragazze, mi raccomando mi mandi dove le cose non costano tanto
perché non si spendono tanti soldi per una ragazza!?"
La commessa perplessa rispose: "Vorrei dirti due cose: la prima è
che per una ragazza non si bada a spese e la seconda è che si trovano al
secondo piano queste cose. "
Giovanni per andare al secondo piano dovette prendere le scale mobili.
Arrivato alla fine delle scale inciampò perché non allungò il piede alla fine
delle scale. Inciampando batté il naso che diventò tutto gonfio e rosso.
Giovanni non ebbe una buona idea ma decise di andare dall'estetista
per farsi mettere qualcosa sopra per nascondere il gonfiore e il rosso.
Andò dall'estetista e chiese: "Buongiorno, per caso potrebbe fare
qualcosa per il mio naso?"
La ragazza rispose: "Mi dispiace ma non posso perché ho tanti
appuntamenti oggi e non ho neanche un minuto da perdere, si metta un po' di
ghiaccio. Arrivederci!"
"Arrivederci e grazie" disse Giovanni.
Entrò in un negozio in cui vendevano dei gioielli e ovviamente combinò
un pasticcio. Vide un bracciale che gli piaceva e lo prese: facendo così fece
scattare l'allarme. Arrivarono gli uomini della
sicurezza che lo trattennero per quasi mezz'ora. Così arrivarono ben
presto le sette e mezza e quindi dovette tornare subito a casa perché non aveva
tempo da perdere.
Tornò a casa senza fare incidenti e anche senza aver comprato niente
per la sua fidanzata. Arrivato a casa andò a fare la doccia, però, mentre
entrava in bagno scivolò, rompendosi il braccio. A questo punto doveva subito
andare all'ospedale per farselo ingessare.
Dopo essere tornato dall'ospedale guardò l'ora ed erano ben le otto e
venti e non aveva più tempo per far niente a parte cambiarsi perché il viaggio
durava mezz'ora. Si cambiò in fretta e partì.
Arrivato andò a cercare la sua fidanzata che però vedendolo così scappò via e non gli
parlò più. Lui era molto dispiaciuto e tornò a casa pensando che si era fatto
tutto quel male per una ragazza che poi vedendolo era scappata via, poi pensò: "Sono
proprio stupido, per una ragazza mi sono fatto male, ho fatto tante brutte
figure e sono stato umiliato davanti a tutti al ballo."
Cinzia Amparore
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