TERREMOTATI
Da qualche
mese a questa parte di susseguono molte scosse sismiche che hanno rovinato e
continuano a rovinare le meraviglie dell'Italia centrale.
Tra le
tante meraviglie storiche danneggiate c'è la casa di Giacomo Leopardi che
rischia il crollo. Questo fatto mette in evidenza le idee di Leopardi, cioè che la natura è indifferente al destino
dell'uomo. Molte persone sono morte o hanno perso casa. Possiamo ascoltare
adesso questa mamma che durante questa tragica notte ha perso il figlio.
"Come
può raccontarci quello che le è accaduto?" "Posso dire che quando mi
accorsi che mio figlio era lì che non si muoveva, dentro di me, avrei voluto
morire anch'io. Ad un certo punto, però, sentii che delle voci, a me
completamente estranee, mi dicevano di andare verso di loro, ma non riuscivo ad
allontanarmi da mio figlio. Decisi allora di prenderlo tra le braccia e
portarlo con me, solo che quando le forze civili mi videro me lo strapparono di
mano e io caddi svenendo a terra. Adesso non voglio più vivere e se sono ancora
qui è solo grazie a mio marito."
Per tutte
queste povere persone bisogna trovare i soldi per ridargli un posto dove
dormire perché non possono continuare a vivere in questo modo. Lo stato dice di
fare tutto il possibile, ma se fosse vero di sicuro queste povere popolazioni
sarebbero già nelle loro case. Abbiamo
prima sentito una versione e un'idea di una persona che ha vissuto questo,
adesso possiamo sentire le idee di uno al di fuori di tutto quello che è
successo.
Io
"Cosa ne pensi delle polemiche su
come trovare i soldi per ricostruire le case e i monumenti dei paesini colpiti
dal terremoto?"
Fonte
"Basterebbe che tutti i sodi che vengono raccolti nelle varie beneficienze
arrivassero a destinazione. Questo sarebbe già tantissimo. "
Io
"OK. Invece cosa ne pensi delle condizioni in cui vivono queste povere
persone?"
Fonte
"Che di sicuro non sono delle migliori, per questo bisogna ricostruire al
più presto."
Io
"Ultima domanda. Cosa ne pensi delle diverse polemiche che si stanno
spargendo sui terremotati?"
Fonte
"Penso che bisogna aiutarli realmente non solo fare promesse per ricavarne
qualcosa come per esempio: voti, soldi ecc."
RIFUGIATI
Da un paio
di anni ormai si sentono notizie sui tantissimi barconi di rifugiati che
affondano o sbarcano anche nel nostro paese o continente. Alcune persone
pensano che bisognerebbe accoglierli, mentre altri pensano che bisogna, invece,
respingerli. Ad esempio il nuovo presidente degli Stati Uniti, Trump, ha le
idee molto chiare cioè di costruire dei muri per evitare gli sbarchi nel suo
continente.
Come la
pensan, però, queste povere persone che scappano dalla guerra? "Io sono
una ragazza di 19 anni e aspetto un bambino. I miei genitori hanno deciso di
mandare me e il mio fidanzato via dal nostro paese perché volevano darci un
futuro migliore. Durante il viaggio però il mio fidanzato cadde in mare, ed
essendo che non sapeva nuotare morì. Arrivata in Italia pensavo di vivere una
vita diversa, più bella, invece tutto quello che io avevo sognato per anni non
esisteva."
Il problema
più grande non è quello di chi viene, ma di quanti ne arrivano. Alcune persone
pensano che non c'è abbastanza lavoro per loro e che non sarebbe neanche logico
che diamo lavoro agli emigranti. Altri, invece, pensano che accoglierli è un
bene.
Io,
personalmente, sono da tutt'e e due le parti,nel senso che da una parte sarebbe
bello accoglierli e mostrarci
accoglienti, da un altro lato potrebbe essere un male. Sono contraria
alle persone che fanno polemiche su polemiche sulla quantità di lavoro, ma noi
abbiamo un sacco di disoccupati che sono praticamente mantenuti dallo stato e
non fanno niente tutta la vita. E poi dobbiamo anche dire che molti non possono
permettersi, neanche lontanamente, di protestare. Queste ovviamente sono le mie
opinioni, non voglio accusare nessuno. Un'altra cosa che devo dire è che la
maggior parte delle volte quelli che si lamentano di più sono le persone che
hanno, per esempio, un figlio o un componente della famiglia che fa il
mantenuto.
Sono
completamente contraria alle condizioni in cui vivono che sono pessime perché a
nessuno di noi, se vogliamo dirla tutta, vorremo vivere in quella situazione.
Sono contraria anche al fatto che queste che queste povere persone che scappano
dalla guerra devono pagare una cifra esorbitante per viaggiare in questi
gommoni e rischiare la morte, perché noi non ne sentiamo tanto parlare ma
dietro questi giri di viaggi ci sono delle specie di "agenzie di
viaggio" che lavorano praticamente in nero e guadagnano un sacco di soldi.
Un'altra cosa a cui sono anche molto contraria è l'idea di Trump su queste
persone perché vorrei proprio vedere la sua reazione se qualcuno gli costruisse
un muro di separazione durante il momento del bisogno. Ascoltiamo adesso
un'idea di un mio amico che non ha vissuto questo.
Io
"Sei d'accordo che arrivano tutti questi emigranti? "
Fonte
" Considerando che scappano dalle guerre fanno bene. Probabilmente anche
noi lo faremmo."
Io
"Anche per gli emigranti lo stato dovrebbe costruire delle case? "
Fonte "Eh
no!"
Io
"Perché no?"
Fonte
" Perché sarebbe meglio mandarli in giro per l'Europa invece di
accoglierli tutti da noi."
Io
"Quindi per te possono continuare a vivere nelle condizioni in cui vivono
adesso?"
Fonte
"No, No, Non dico questo è che non c'é la possibilità di metterli in un albergo."
Io "
Secondo te perché danno più importanza ai terremotati che ai rifugiati?"
Fonte
"Secondo me perché la gente crede che i rifugiati valgano di meno solo
perché non sono dalla loro nazione o del loro continente."
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